Tanti sono i nemici della scrittura. C’è il Procrastinatore, quello che rimanda in eterno, la Vittima, che trova ogni scusa immaginabile per non scrivere, l’Ospite “capriccioso”, ossia l’ispirazione divina che qualcuno aspetta senza sosta.
Soggiogati dai nostri nemici, travolti in un vortice di impegni e distrazioni, non scriviamo.
In carcere, invece, si scrive. Certo non tutti! Ma chi lo fa, lo fa seriamente con una grande consapevolezza.
Nel laboratorio di Scrittura Creativa si parla e si scrive di tanti argomenti, di tante emozioni. Alla domanda “Perché scrivo?”, le loro risposte hanno magnificamente definito l’importanza di questa attività.
A. 40 anni – “Scrivo per distrarmi, parlare a chi amo o parlare con la mia stessa mente, scrivo per stare in silenzio facendo ordine nei miei pensieri.”
G. 40 anni – “Bella domanda! A volte penso di scrivere solo per nervosismo riempiendo pagine e pagine in maniera compulsiva e certe volte senza un senso per chi legge.”
V. 26 anni – “Io penso che scrivere sia una grossa responsabilità, sono semplici lettere dalla A alla Z ma messe insieme formano una sorta di immortalità.”
D. 26 anni – “Scrivo perché tante volte vorrei esprimere quello che a voce non riesco a dire.”
Si scrive per molti, diversificati motivi. L’importante è scrivere!
Se avete voglia di iniziare, o magari già lo fate da tempo, contattateci via mail. Noi saremo felicissimi di scambiare delle parole immortali insieme a voi.