Illustrazione di EMILIANO SERRELI
Biografia - Emiliano Serreli (Cagliari, 1982) nasce disegnatore come tutti i bambini. Decide di assecondare questa inclinazione formandosi come architetto all'Università di Cagliari, per poi rendersi conto che il disegno a cui aspirava era di tipo diverso.
Nel 2015 decide di cambiare radicalmente percorso professionale e di dedicarsi al fumetto e all'illustrazione, decidendo di fare della passione di ragazzo una professione. Oltre all'attività professionale di graphic designer per alcune pubbliche amministrazioni attualmente è al lavoro su sulle illustrazioni per giochi da tavolo editi da Sir Chester Cobblepot in Europa, sulle serie a fumetti statunitensi Bad City e The Duchess di prossima uscita e prossimamente sulla serie per ragazzi Wondercity edita in Italia da Tatai Lab, oltre che su una serie di libri in uscita per Edizioni Erickson. Si occupa anche di animazioni per alcune realtà indipendenti del settore videoludico italiano ed estero. Nel tempo libero si dedica a progetti personali di fumetto e animazione.
Estratti dai commenti dei detenuti - edizione 2018 del progetto I Classici dentro e fuori il Bassone
Breve trama - clicca per accedere alla trama del libro.
"Ho trovato in Moby Dick delle cose molto vicine alla mia vita in questo periodo.
Vi chiederete come un libro che parla di mare, di navi e balene e marinai eppure io ci ho trovato la mia di Moby Dick, la vita di un detenuto come quella di un marinaio è forzatamente ristretta in piccoli spazi spesso condivisi con persone che ti stanno anche sui coglioni (…).
La speranza che, in mare come in prigione, prende il posto della ragione e a volte quando ti viene tolta, ci sono uomini che crollano lasciandosi morire. I contrasti con chi usa l’arroganza del potere nel proprio ruolo, alimentando così altro odio e desiderio di vendetta.
E poi c’è l’ossessione per la balena bianca. La mia Moby Dick è sempre stata la caccia ai soldi per migliorare la mia vita e uscire da quel posto di merda dove ero nato e cresciuto. Un riscatto basato solo sulla ricerca del denaro non importa come e a quale prezzo, pur di ripulirsi dall'odore della miseria, e così dopo anche esserci riuscito, ho scoperto come i due ufficiali, in Moby Dick, che tutte quelle ossessioni avevano portato solo una serie di eventi disastrosi."
(Cit. R.G. 2018)