L'ipocrisia della famiglia nella sua forma più estrema.
Un grandissimo libro, purtroppo molto, troppo, attuale in Italia.
Grazie Chimamanda Ngozi Adichie che hai scelto di trattare con le parole giuste un argomento così delicato.
Breve trama – Attraverso gli occhi di Kambili, giovane adolescente nigeriana, guardiamo la sua vita e la sua famiglia, all'apparenza idilliaca: ricca, case grandi e pulite, domestici, macchine. Tuttavia lo sguardo della giovane è velato, incrinato, le sue labbra sempre statiche in una posizione di assenza, mai coinvolte in un sorriso. La “nebbia” pian piano si dipana e ci appare la realtà: un padre padrone violento e vendicativo che mantiene il controllo in famiglia a suon di schiaffi, calci, pugni e violenze inaudite. La “nebbia” continua a dipanarsi soprattutto quando Kambili e suo fratello lasciano per alcune settimane la casa d'origine per passare del tempo con la zia e i suoi allegri e spensierati figli. Sarà proprio con loro che la ragazzina scopre il vero senso della famiglia e comincia, per la prima volta, a sorridere.