L'evoluzione della specie umana raccontata con ironia e divertimento da Roy Lewis nel suo Il più grande uomo scimmia del Pleistocene.
Breve trama – La lunga evoluzione umana, in chiave ironica e divertente, viene riassunta da Roy Lewis in una ventina di anni, età di un giovane narratore cavernicolo del Pleistocene che racconta le gesta della sua famiglia e, in particolar modo, del padre Edward, un vero e proprio illuminato precursore dei tempi. Nonostante le tante difficoltà e i pregiudizi, il grande uomo scimmia riesce a traghettare la sua famiglia verso un futuro migliore attraverso i più importanti successi evolutivi umani, come l’acquisizione dell’uso del fuoco, la discesa dagli alberi e lo scambio genetico tra clan. Il tutto però attraverso l’ironia, strumento perfetto per raccontare e divulgare difficili ricerche e studi scientifici.